Vorresti iniziare a dipingere miniature ma non sai cosa scrivere sulla lettere a Babbo Natale? Bene, in questo articolo ho raccolto le informazioni su alcuni prodotti indispensabili per comporre un kit perfetto per iniziare! In questo modo sai cosa acquistare o farti regalare per partire fin da subito con il piede giusto! Ma adesso non indugiamo oltre e cominciamo!
primer
Il primer è uno strumento indispensabile che va applicato prima della pittura e permette ai colori di aderire al modello. Ne esistono diversi colori e tipologie, di cui si trovano diversi approfondimenti su questo sito e sul mio canale YouTube.
Seppur non sia il metodo migliore, la bomboletta resta sicuramente il più pratico per chi inizia. È un prodotto unico da acquistare e permette in velocità di applicare il primer anche a più modelli. Alternativa valide potrebbe essere l’applicazione a pennello, ma oltre ad essere più lenta richiede anche di acquistare diversi prodotti, ovvero il primer stesso, un pennello da battaglia e il thinner, con il quale diluire leggermente il primer.
Allo stesso modo l’aerografo richiede un costo importante, anche nella sua versione entry level, e quindi potrebbe non essere la scelta migliore per chi ancora non ha dimestichezza con la pittura. Per questo il mio consiglio ricade sulla bomboletta, nel classico colore nero oppure grigio.
Il primo è un’ottima base per i metallizzati, ed è una base utile un po’ per tutto, ma se si vuole optare per la comodità una bomboletta grigia è l’ideale, essendo un colore intermedio semplice da coprire con ogni colore. Un ottima opzione è questa di Scale75.
colori
Per quanto riguarda i colori, si apre un vero e proprio vaso di Pandora, dato che ne esistono di molteplici marche e tipologie, ognuna con specifiche caratteristiche.
Rimanendo in tema regalo per novizi, il mio consiglio è di evitare grandi set di colori mediocri, e concentrarsi su pochi colori, ma di ottima qualità. Questo permette di fare un regalo utile e che non dovrà sostituire una volta accumulata più esperienza, e sopratutto permetterà a chi li riceve di colorare con grande soddisfazione fin da subito, evitandogli la frustrazione derivante da colori poco performanti.
Con una decina di colori si ha una base perfetta per dipingere praticamente tutto, da ampliare via via dalla persona che li riceve, o anche da chi fa il regalo, in base al budget. Tra le varie marche in commercio che ho provato finora, e che uso quotidianamente, quella che presenta la miglior copertura, stesura e praticità è sicuramente Ak Interactive 3rd Generation. Il mio consiglio è quello di optare fin da subito per questa e poi eventualmente integrare con altro in un secondo momento, dopo aver preso consapevolezza delle caratteristiche. Di seguito quindi un piccolo elenco di colori che permette di avere un’ottima base, utile per dipingere qualsiasi cosa:
I primari, ovvero DEEP YELLOW, DEEP GREEN, DEEP BLUE, MAGENTA; gli indispensabili WHITE, BLACK, IVORY; gli utilissimi BROWN ROSE, BASIC SKINTONE, CHOCOLATE CHIPPING, DARK RUST, DEAD RED, MEDIUM OLIVE GREEN, LIGHT PRUSSIAN BLUE e infine un paio di metallizzati, con i quali si riesce a creare qualsiasi variante più chiara o più scura unendoli a quelli non metallizzati, ovvero GOLD e DARK ALUMINIUM.
WET PALETTE
La wet palette è uno strumento molto utile per tenere umidi i colori tra una sessione e l’altra e nel corso della pittura stessa. Sul canale ho realizzato diversi video sull’argomento, sia per quanto riguarda il suo utilizzo che il confronto tra marche. Si potrebbe partire anche senza acquistarne una, o costruendone una casalinga per i primi tempi (per la cui costruzione si trovano tutorial online) ma il mio consiglio è di partire fin da subito con una dedicata, come quella Mindwork Studio o quella Redgrass Games. Se ciò che utilizziamo per dipingere è funzionale e ci facilita nel processo, non ci rimane altro che divertirci nel dipingere, mentre se ciò che usiamo ci rema contro, prevale la frustrazione. Quindi se non proprio da subito, la wet palette è sicuramente da considerare una priorità per gli acquisti successivi.
pennelli
Per lo stesso discorso, anche i pennelli sono da considerare strumenti indispensabili per la pittura, perchè sono veri e propri prolungamenti della nostra mano. Pennelli di scarsa fattura, che perdono subito la punta, potranno esserci utili solo in operazioni secondarie. Quindi bisogna superare la paura di rovinare dei pennelli di qualità, che spesso attanaglia chi vuole iniziare, e prendere in considerazione fin da subito un paio di pennelli di setola Kolinsky. Quest’ultima è una setola particolarmente morbida, che permette quindi di ottenere stesure e sfumature omogenee.
Non sono necessari molti pennelli, ma uno di misura 2 o 2,5, con una bella punta sottile, da utilizzare per le campiture più grandi, e uno più piccolo, come l’1 o l’1,5. A questi si può affiancare uno 0 o 00 da usare solo e soltanto per dettagli piccoli.
Come marche possiamo orientarci su quelli Scale75 o i DaVinci serie 76, oppure i Serie Silver di Green Stuff World, che hanno però le setole molto lunghe, e bisognerà prenderci un po’ confidenza.
Altre marche quali la serie 11 di Roubloff, che io ho consigliato per molto tempo, sono ora irreperibili per la situazione tra Russa e Ucraina e quindi vanno trovate delle alternative.
Va sottolineato che ogni marca differisce per quanto riguarda la misura, e che lo stesso numero non ha una dimensione identica tra due marche, ma l’importante è scegliere i pennelli per la loro funzione, quindi uno grande, uno medio e uno per i dettagli. Sul canale (qui) ho caricato un video su come tenerli al meglio fin da subito, così da non danneggiarli.
A questo può essere utile affiancare un pennello da battaglia, uno che abbia comunque una discreta punta, ma con setole sintetiche. In questo modo per stendere i colori metallizzati o usare prodotti più incisivi come shade o simili, non utilizziamo le setole naturali che sono più delicate. Per questo ci sono davvero tante alternative a poco prezzo. Ne lascio giusto un esempio qui, ma solo indicativo.
MINIATURE
Per iniziare a dipingere miniature ci servono sicuramente le miniature, e quindi ecco qualche consiglio. Ovviamente la cosa principale è dipingere soggetti che ci piacciono, siano essi creature fantasy, umanoidi, animali o altro. Anche in questo caso vale il discorso che se dipingiamo qualcosa di provvisorio solo per non intaccare i nostri pezzi migliori, perderemo presto la motivazione. Inoltre, è importante ricordare che per quanto riguarda miniature di plastica o di resina, si può sempre ricominciare lasciandole in ammollo in acqua e sgrassatore, procedimento che permetterà al colore di ammorbidirsi e staccarsi, per avere nuovamente il modello pronto per la pittura.
Quindi largo alla fantasia! Possiamo partire con le miniature di un gioco da tavolo, se ci piace particolarmente e vogliamo migliorarne l’aspetto (io ho iniziato a dipingere proprio così); oppure Warhammer se siamo degli appassionati, oppure ancora singole miniature che ci piacciono per quello che sono. Questa ultima opzione è ormai molto accessibile grazie ai servizi di stampa 3d in resina, che rendono disponibili i soggetti modellati da molti scultori 3d online, e che vengono stampati per chi non ha la possibilità di stamparli in maniera casalinga. Molto carini per cominciare sono i soggetti di CobraMode e Artisan Guild, con forme morbide, non realistiche, e quindi molto divertenti da dipingere. Ma ovviamente questo è un discorso di preferenze personali che invito ad assecondare per essere sempre appagati e divertiti da ciò che si sta dipingendo.
Vanno menzionati anche i bellissimi modelli in resina che si possono acquistare da assemblare, e con i quali si apre tutto un altro bellissimo mondo. Nonostante io sia un’appassionata di questo tipo di modelli, magari in misura 75mm, non sono i primi che consiglierei ai neofiti, per via di un inevitabile costo più alto.
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PROTETTIVO
Una menzione d’onore va anche al protettivo finale, che può essere anch’esso applicato tramite bomboletta, aerografo o pennello. Come per il primer, il più diffuso è quello a bomboletta, anche se non è il più pratico. Inoltre non è nemmeno indispensabile se non si intende giocare e quindi maneggiare molto le miniature dipinte. In questo ultimo caso, io consigio un protettivo Matt, ovvero opaco (non lucido). In questo modo la miniatura non apparirà come un giocattolo, aspetto che invece avrebbe con un protettivo lucido.
Anche in questo caso entra in gioco il gusto personale, e in ogni caso bisogna seguire alcune accortezze nell’utilizzo per evitare di coprire il lavoro di pittura fatto. Quindi se non abbiamo intenzione di giocarci, possiamo anche evitare questo ultimo passaggio, mentre se vogliamo usarle in gioco, andrà considerato anche l’acquisto del protettivo.
Un’alternativa pratica da gestire è il protettivo da stendere a pennello (che potrà essere usato poi anche ad aerografo), per il quale è consigliabile il pennello da battaglia di cui abbiamo parlato sopra. Si ha più controllo sulla quantità applicata, ma affinchè non si esageri, va diluito leggermente con qualche goccia di thinner per aerografo.
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Questi erano quindi i miei consigli sui prodotti da chiedere a Babbo Natale per iniziare a dipingere. Qui sotto lascio alcuni suggerimenti di video che possono esservi utili per approfondire gli argomenti che abbiamo solo accennato qui, e vi ricordo che sul canale YouTube trovate molti altri video. Io come sempre spero che vi sia stato utile, e spero che troviate la giusta motivazione per entrare in questo bellissimo e coloratissimo mondo.
Io vi do appuntamento al prossimo approfondimento, e fino ad allora, siate creativi.
VIDEO utili
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